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09-08-2024

Nuova cooptazione - Appalti Pubblici

Tar Campania - Sezione staccata di Salerno - Sentenza 5 - 11 giugno 2024 n. 1267

Appalti - Appalti pubblici - Procedura di gara - Cooptazione - Obiettivi - Estensione - Consorzi stabili - Possibilità. In sede di gara d′appalto, l′istituto della cooptazione consente al concorrente, in via eccezionale e derogatoria, di indicare come esecutrice dei lavori, nel limite del 20 per cento dell′importo complessivo dell′affidamento, un′impresa priva di requisiti dei qualificazione prescritti dalla lex specialis ma in possesso di una qualificazione corrispondente, se non alla categoria, all′importo dei lavori a essa riservati; l′impresa cooptata non è quindi tenuta a dimostrare il possesso degli specifici requisiti di qualificazione richiesti dal bando o dalla lettera di invito (che devono essere posseduti dall′impresa o dalle imprese concorrenti), purché qualificata in altra o altre categorie per un ammontare complessivo almeno pari alla propria quota di lavori. Si tratta di una forma speciale di cooperazione nell′esecuzione dell′appalto, che ha l′obiettivo di offrire a imprese non totalmente prive di qualificazione, in quanto già qualificate in relazione a categorie diverse e per importi complessivamente utili, l′opportunità di maturare i requisiti necessari a conseguire l′attestazione SOA per ulteriori categorie di lavori. Stante la ratio sottesa, va ammesso il ricorso alla cooptazione anche da parte dei consorzi stabiliti e da parte di ogni concorrente, quale che sia la forma di partecipazione prescelta.